Una vecchia casa, un portico in ombra, un tetto di tegole, una sbiadita decorazione araba, un uomo seduto contro il muro, una via deserta, un albero mediterraneo: questa fotografia antica (1854) mi commuove perché, molto semplicemente, è là che io vorrei vivere. Questo desiderio penetra dentro di me a una profondità e con radici che non conosco … Qualunque cosa avvenga (di me stesso, delle mie motivazioni, della mia ossessione), io ho voglia di vivere là, in consonanza – e tale consonanza non è mai soddisfatta dalla foto turistica. Per me, le fotografie di paesaggi devono essere abitabili, e non visitabili.
[Roland Barthes]
An old house, a shady portico, a tiled roof, a faded Arab decoration, a man sitting against the wall, a deserted street, a Mediterranean tree: this ancient photograph (1854) moves me because, very simply, it is there that I would like to live. This desire penetrates within me to a depth and with roots that I do not know … Whatever happens (of myself, of my motivations, of my obsession), I want to live there, in consonance – and that consonance is never satisfied with the tourist photo. For me, landscape photographs must be something that you live, and not something that you visit.